Uno-X, Jacob Hindsgaul appende la bici al chiodo a soli 23 anni per un problema a una gamba: “Ma non ho rimpianti”
Si chiude a soli 23 anni e dopo quattro stagioni tra i professionisti la carriera di Jacob Hindsgaul. Il corridore danese, considerato tra i più promettenti della sua generazione (tanto che in patria lo paragonavano a Jonas Vingegaard), è costretto ad appendere la bici al chiodo a causa di un problema alla gamba sinistra mai risolto, che ne ha influenzato le prestazioni negli ultimi tre anni. Messosi in evidenza nel 2019 con la Continental danese Team Coloquick, Hindsagul era passato professionista l’anno successivo con l’Uno-X Pro Cycling Team, squadra con la quale ha corso fino al Giro di Germania del mese scorso (che resterà dunque l’ultima gara della sua breve carriera) e che a fine stagione avrebbe lasciato a seguito del mancato rinnovo del contratto.
Il fisico ha però impedito al classe 2000, capace di vincere una tappa e la classifica finale del Tour of Antalya 2022, di proseguire l’attività da qualche altra parte: “Lotto con un problema alla gamba sinistra da tre anni – ha dichiarato Hindsgaul a Ekstra Bladet – Nessuno riesce a capire di cosa si tratta. A ogni colpo di pedale sento che qualcosa non è come dovrebbe essere“. Il danese, che si sta già guardando attorno per trovare un nuovo lavoro, non sembra comunque rammaricato di dover smettere così presto ed è contento di aver fatto l’esperienza del ciclismo professionistico: “È qualcosa a cui ripenso con grande piacere. Mi è piaciuto il tempo in cui ho pedalato. Non ho rimpianti“.
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